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Dalle tecnologie 4.0 ai millennials, il Business Model Canvas al servizio dell’impresa

Dalle tecnologie 4.0 ai millennials, il Business Model Canvas al servizio dell’impresa

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Il Business Model Canvas (BMC) è uno strumento progettato circa 10 anni fa da Alexander Osterwalder e Yves Pigneur ed è uno dei tool più utilizzati nell’ambito della consulenza strategica.
Il nome del BMC ne descrive efficacemente l’idea di fondo; infatti se la parola “tela” è la traduzione letterale del termine inglese “canvas” e richiama l’immagine del pittore che dipinge un quadro, il BMC è lo strumento su cui l’imprenditore raffigura la logica alla base delle attività svolte dalla propria impresa. Partendo da questa riflessione quindi, lo strumento acquisisce una funzione chiara e precisa che nell’ultimo decennio anni ha portato imprenditori, startup e consulenti ad utilizzarlo come principale ausilio alla presentazione dei rispettivi progetti d’impresa.

A differenza di strumenti tradizionali utilizzati per lo stesso scopo come ad esempio il business plan, la cui preparazione richiede un lavoro di dettaglio che spesso lo rende obsoleto prima ancora di essere stato completato, il Business Model Canvas facilita la rapida condivisione di visioni diverse riguardo gli aspetti più importanti (identificati dalle 9 “stanze” che compongono lo strumento) che caratterizzano l’operare di un’azienda e consente di visualizzare tali aspetti all’interno di un unico foglio.

Una visione di insieme immediata

Le caratteristiche che hanno reso questo strumento tanto famoso e utilizzato sono da ricercarsi nella sua capacità di mettere in risalto gli aspetti più importanti che caratterizzano un’iniziativa imprenditoriale mantenendo però una visione d’insieme sul progetto che si va a raffigurare.

Da un lato infatti il BMC consente di analizzare il mercato e le dinamiche che legano i prodotti servizi di un’azienda ai bisogni dei suoi clienti, dall’altro invece consente di approfondire le dinamiche aziendali legate alla realizzazione di tali prodotti e servizi.

Vien da sé che l’utilizzo di questo strumento non è scontato e il fatto che la semplicità sia una delle caratteristiche più importanti che il BMC si porta dietro fa comprendere come la sua corretta applicazione sia più complicata di quanto non ci si aspetti. D’altra parte, questa tela può essere una grande risorsa per ogni azienda, a prescindere dal settore in cui essa opera, che voglia implementare nuove strategie, accedere a nuovi mercati e realizzare nuovi prodotti e servizi. Inoltre, la fase di grandi cambiamenti portati dall’Industria 4.0 fornisce una ulteriore opportunità per gli imprenditori che vogliono capire come l’introduzione delle tecnologie digitali può incidere sulle attività e sulla struttura delle loro aziende.

Per queste ragioni e per tante altre che scoprirete venerdì 13 dicembre, vi invitiamo a partecipare al workshop “Disegnare il proprio business. Usare il Business model canvas per fare impresa” tenuto da Leonello Trivelli che vi guiderà tra le stanze del Business Model Canvas sulla base della sua esperienza di ricercatore, consulente e imprenditore all’interno di Declar l’agenzia di comunicazione e marketing di cui è socio fondatore.